Cesena: due denunce e un arresto. Sfondano la porta di una banca per rubare un monopattino elettrico

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Il 16 settembre, i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Cesena hanno denunciato a piede libero due 45enni, entrambi stranieri, quali presunti responsabili del reato di “furto aggravato in concorso”;
arrestato un 52enne, italiano, ritenuto presunto responsabile dei reati di “detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti” e “porto in luogo pubblico di armi e oggetti atti ad offendere”, nell’occorso denunciato altresì per “ricettazione”.

I due stranieri, la sera del 15 settembre, dopo aver sfondato la porta finestra di una banca sita lungo la centralissima via Gaspare Finali di Cesena ed essersi introdotti all’interno, hanno asportato un monopattino elettrico di proprietà del direttore della filiale.

La segnalazione fatta nell’immediatezza da un privato cittadino al 112, con tanto di ripresa tramite telefonino di alcune fasi del furto, è risultata determinante per la pronta identificazione dei responsabili. I militari infatti, attivatisi nell’immediatezza e riconosciuti da subito i due autori, hanno rintracciato entrambi nel giro di un’ora dal fatto. Ai due non è rimasto che ammettere le proprie responsabilità e, sulla destinazione del monopattino, dichiarare di averlo ceduto ad una terza persona.

I successivi accertamenti, condotti senza soluzione di continuità, permettevano di appurare che i due, in effetti, si erano disfatti del velocipede consegnandolo ad un uomo che, poco dopo, si era allontanato a bordo di un’autovettura Fiat Punto della quale si riusciva a risalire alla targa.

Nella mattinata successiva l’uomo, compiutamente identificato, è stato raggiunto dai militari sul luogo di lavoro, dov’era parcheggiata l’auto. Alla vista dei militari, il 52enne, ha tentato invano di disfarsi di un involucro recuperato ed accertato contenere circa 10 grammi di eroina, poi sequestrato. Le ulteriori operazioni di perquisizione consentivano di recuperare e sequestrare un bilancino di precisione, 3 coltelli (di cui uno con lama di 23 cm), un cutter, materiale per il confezionamento in dosi dello stupefacente e la somma contante di euro 87,00.

L’attività di ricerca veniva poi estesa all’interno della sua autovettura, permettendo di rinvenire il monopattino oggetto di furto, che è stato restituito al legittimo proprietario. Il 52enne è stato quindi dichiarato in stato di arresto in attesa del rito direttissimo. Risponderà di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, porto in luogo pubblico di armi/oggetti atti ad offendere e ricettazione.

L’evento evidenzia l’estrema importanza della collaborazione tra la cittadinanza e l’Arma dei Carabinieri (ovvero le FF.PP. in generale), infatti la tempestiva segnalazione al 112 si è rivelata fondamentale per il buon esito dell’attività di contrasto.

 

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