La Biblioteca Malatestiana di Cesena in dialogo con gli altri istituti laici e religiosi italiani al Convegno “La comunità in preghiera” in corso a Roma

C’è anche la Biblioteca Malatestiana di Cesena tra i partecipanti al convegno “La comunità in preghiera. MOL Liturgica e la catalogazione dei messali pretridentini” in corso a Roma presso l’Auditorium della Biblioteca Nazionale Centrale. Protagonisti assoluti di questa iniziativa, aperta giovedì, sono i codici liturgici che caratterizzano le collezioni degli istituti culturali italiani e, in particolare i messali manoscritti, i quali costituiscono una preziosa testimonianza dell’evoluzione e delle peculiarità territoriali della liturgia legata alla celebrazione della messa.

Nel corso del convegno i diversi istituti aderenti condividono quanto fatto riguardo alla descrizione e valorizzazione dei messali presenti nelle loro raccolte, concentrandosi sulle opportunità di collaborazione tra le diverse esperienze fatte e il progetto in corso. L’incontro si concluderà con una sessione dove analoghi approfondimenti proveranno ad accennare a dialoghi possibili con progetti di respiro internazionale, tra i quali particolarmente promettente risulta l’incontro con l’esperienza della Biblioteca Apostolica Vaticana.

In modo specifico, la dottoressa Lucrezia Signorello della Biblioteca Malatestiana di Cesena, sezione Antica – Fondi storici e fotografici, è intervenuta alla tavola rotonda proposta nel pomeriggio di giovedì 26 settembre dal titolo “Il lavoro intorno. Esperienze italiane sulla trattazione dei Messali” a cui hanno preso parte anche le Biblioteche Nazionali Centrali di Roma e Firenze, nonché il progetto interuniversitario ME-MO – Memory of Montecassino. La Malatestiana ha contribuito proficuamente al dialogo con gli altri enti portando la propria storia pluricentenaria e la ricchezza dei diversi fondi manoscritti che compongono il suo patrimonio, evidenziando al contempo le campagne catalografiche e di valorizzazione attuate negli ultimi decenni, anche in sinergia con le altre realtà culturali del territorio cesenate, condividendone i risultati sui portali messi a disposizione dal Servizio Bibliotecario Nazionale – SBN, tra cui Manus Online.